domenica 8 febbraio 2009

Umano, troppo umano: transumano?

Può avere un senso, a fronte dell'attuale condizione umana, caratterizzata, entro certi limiti, addirittura dall'acuirsi di problemi quali la miseria materiale, quella spirituale, l'aumento dell'alienazione, il regresso verso pulsioni primordiali attraverso le quali rappresentarsi e rappresentare l'attuale crisi della società, può avere un senso parlare di superamento della condizione umana, così come conosciuta sin qui, da un punto di vista biopsichico? E, di più, questo eventuale superamento spianerebbe la strada verso il raggiungimento di una maggiore felicità?

Questi interrogativi a prima vista possono apparire quanto meno stravaganti, eppure, dal nostro peculiare punto di vista, anch'essi rimandano al problema che ci siamo posti, alle strategie per costruire la felicità umana. Sarebbe qui lungo dare una sintesi del dibattito che si sta sviluppando attorno al concetto di transumanesimo, tuttavia basti per ora, almeno per inquadrare il tema, la sintetica definizione datane per l'enciclopedia di MondOperaio da Riccardo Campa: "Il termine transumanesimo indica una dottrina filosofica appartenente alla famiglia delle ideologie progressiste. Gli intellettuali transumanisti elaborano, studiano o promuovono le tecnologie finalizzate al superamento dei limiti umani. Analizzano i trend, le dimensioni psicologiche, le implicazioni etiche e l’impatto sociale di tali tecnologie, ponendo in luce soprattutto gli aspetti positivi dello sviluppo scientifico, ma senza sottovalutarne i potenziali pericoli. Con lo stesso termine si indica il movimento intellettuale e culturale che, facendo riferimento a tale filosofia, ritiene possibile e desiderabile l’alterazione in senso migliorativo della condizione umana. Per ‘miglioramento’ si intende la limitazione e, possibilmente, l’eliminazione di processi naturali come l’invecchiamento, la malattia e la morte, nonché l’aumento delle capacità intellettuali, fisiche e psicologiche dell’uomo" (ulisse.sissa.it/biblioteca/saggio/2007/Ubib070309s001/?searchterm=campa).

Ma perché ciò dovrebbe avere attinenza col nostro discorso sulla felicità? Per il motivo semplice che il transumanesimo pone il problema di una rottura del paradigma scientifico, così come finora sedimentatosi, con la stessa carica dirompente con la quale i filosofi della felicità sovvertono le mortifere ideologie dell'afflizione dell'uomo. Come continua Campa: "Finora, due etiche della scienza si sono confrontate sul palcoscenico della storia, quella degli utilitaristi e quella dei razionalisti. Per gli utilitaristi la scienza ha senso soltanto se è utile all’uomo. Questa visione è ben rappresentata dal detto baconiano «sapere è potere». I razionalisti ritengono invece che la scienza sia un bene in sé. Questa visione, che trova testimonianze già al tempo dei Presocratici, può essere sintetizzata nella formula: «sapere è dovere». Ora siamo giunti ad una visione nuova che sintetizza gli insegnamenti dell’utilitarismo e del razionalismo ad un livello più alto. Con il transumanesimo, l’uomo giunge alla consapevolezza che: «potere è sapere»".

Cambio di paradigma scientifico dunque, aria nuova e fresca, idee delle quali discutere. Il mulino del Partito della Felicità accoglie in continuazione, tra le sue pale, chiare, fresche e dolci acque e inizia a far girare la sua ruota, per ora lentamente certo, cionondimeno con calmo vigore.

3 commenti:

Ciro Brescia ha detto...

Ecco perché vinceremo il capitalismo!

Messaggio per Occupy Wall Street, Grecia, Brasile e tutti i popoli del mondo!

Sognare la libertà è cercare la emancipazione dell'umanità. Un tempo era impensabile.
Volare, come fanno i passeri, affascina l'essere umano. Un tempo era impossibile.

Sognare e volare ci spronano ad umanizzare e a rendere più bello il mondo.

La scoperta della logica (essenza) della moderna società patriarcale produttrice di merci e della ricerca del suo limite, configuratasi nella crisi attuale, apre all'opportunità della conquista della emancipazione umana.

L'imminente scoperta della composizione della materia (e della origine della vita) e le ricerche scientifiche per comprendere l'energia oscura, così come il superamento della barriera della velocità della luce da parte dei neutrini, apre la possibilità del teletrasporto, e osando il volo, percorreremo l'universo.

Tali percorsi sono complessi ed ancora non sono tracciati. Di fronte a questi, dice il poeta*, è necessario volare! La gente vola quando comincia a pensare, dice un altro poeta**.

Fu con lo scrutare tra le poesie nascoste nelle pieghe del tempo che, una bella mattina, cominciammo a volare. Fu fantastico il suo disegno per palesarci che non possono essere considerate come naturali e trans-storiche le categorie fondanti del capitalismo. In sostanza, senza la negazione della matrice apriorica formata dal valore-dissociazione, merce, lavoro, denaro, politica, mercato, partito, Stato, concorrenza, economia, ecc., non si può realizzare una critica radicale, teoria e pratica per il superamento del capitalismo. Tale superamento ha incontrato la sua opportunità di realizzazione storica nei giorni attuali. Nel 2008 e ora nel 2011, queste categorie sono rimaste senza orizzonte. Sono senza prospettiva. Finiscono.

Un fatto notevole illustra bene quanto affermato. Tutti i tentativi risultanti dalle riunioni e degli incontri degli USA, dell'Unione Europea, Cina, India, Brasile, e tutti gli altri paesi non superano la crisi. Al contrario, le versioni attuali delle amministrazioni monetarie, keynesiane, riformiste, "rivoluzionarie", accentuano le barriere economiche ed ecologiche che stanno nei fondamenti del collasso del sistema. Tutti questi tentativi, con tutte le loro misure, sono fracassate e continueranno a fracassare. Le nuove che sorgeranno aventi come base la stessa logica, non avranno alcuna consistenza per impedire le catastrofi. L'architettura monetaria si dissolverà nell'aria.

Ciro Brescia ha detto...

Per quanto sopra descritto, facciamo notare a tutti i sette miliardi di abitanti della terra il fatto sorprendente che il denaro (nato in Grecia) che è alla base del piano di austerità per la Grecia, che oggi divide ed unifica il 99% e l'1% del Occupy Wall Street e anche della Primavera Araba, del movimento degli Indignados, in Italia, Spagna, Germania, Inghilterra e Brasile, risulta obsoleto. Per quanto siano importanti tali lotte per una nuova società, esse necessitano, con urgenza, per conquistare una nuova relazione sociale, di una innovatrice teoria con una sua prassi corrispondente per poter affrontare e sconfiggere la barbarie. La realtà, oltre ad approssimarsi al nuovo pensiero, ci invita inoltre a dare l'addio a tutte le nostre illusioni capitaliste che le nostre soggettività creavano e sviluppavano anteriormente. Solo così la vita potrà acquisire una importanza straordinaria e soddisfacente.

Chiamiamo tutti i popoli del mondo attraverso un movimento trans-nazionale emancipatore, al fine di lottare in maniera determinata contro la vita non vissuta, contro la vita priva del vivere. Affinché la proposta emancipatrice che trova il suo fondamento in una nuova teoria con la sua corrispondete prassi si espanda, affinché la meschinità della vita mercantile scompaia, affinché sia disseminata una nuova fraternità. Affinché la costruzione di un mondo solidale ritorni ad essere esigenza dei più e l'idiozia del quotidiano sparisca. Per far si che le frontiere, la discriminazione, la violenza, il razzismo, la xenofobia, lo sciovinismo, l'antisemitismo, l'omofobia, il terrorismo, il pregiudizio, il maschilismo... siano spazzati via e che il pianeta e l'universo si rallegrino di questo sorprendente volo.

Tali trasformazioni potranno stimolare tutte le generazioni. La visione della città così come la conosciamo risulterà superata. Senza nessun tipo di logica di scambio, in particolare di denaro, gli esseri umani andranno a realizzare mutue attività per avere cura dell'alimentazione, della natura, della salute, dell'educazione, degli anziani e dei bambini. Le nostre multiple e ricche attività artistiche, culturali e di linguaggio del nuovo vivere mai più accetteranno la dissociazione dei ruoli degli uomini e delle donne. Le teorie e le pratiche pre-moderne, moderne, postmoderne e iper-moderne saranno travolte e superate.
Il desiderio per una vita piena di senso ripulirà la terra. L'informatica sarà totalmente scossa da un sovra-umano mai visto prima. Una discussione innovatrice esigerà l'immediata fine dell'assassinio dell'umanità e del pianeta.

Ciro Brescia ha detto...

Con il superamento della soggettività mercantile, il pensiero umano farà un salto in avanti di anni-neutrini di distanza da tutta la storia di relazioni feticiste. In questo modo conquisteremo una società autocosciente, decidendo liberamente sull'impiego delle sue possibilità.

In accordo con la rottura ontologica saranno scoperti orizzonti illimitati per uscire dall'immanenza e attingere alla trascendenza. Gli esseri umani cominceranno ad acquisire caratteristiche considerate magiche, espressione di una vastissima creatività.

La costruzione di una nuova era per l'umanità e il pianeta si trasformerà in un ricco volo emancipatore che appassionerà gli abitanti della terra per conquistare una società umanamente diversa e defeticizzata, socialmente uguale e creativa, saggia e piacevole nell'ozio produttivo, ecologicamente esuberante e bella, completamente libera, la società dell’umana emancipazione.

Senza dubbio, l'umanità che ci ha preceduto da secoli, avrebbe piacere di essere presente in questo momento. Alla fine, oggi, nel pieno del secolo XXI, gli esseri umani attraverso il volo emancipatore inizieranno a scorgere le cime luminose. Su queste cime la vita non si perderà più.

L'anima smetterà di essere piccola e per mantenere questo volo tutto varrà la pena! Volare o non volare, questa è la questione! Non è più necessario continuare a vivere come si vive oggi, è necessario volare!

*- Rainer Maria Rilke - ** Lupicínio Rodrigues

criticaradical.org
per pensare l'impensabile
per fare l'impossibile

[trad. dal portoghese Ciro Brescia]